8-10. G. P. Industria e Commercio a Quarrata, una foratura mi fece arrivare 16°
A Quarrata, in provincia di Pistoia, su un percorso di 196 km si svolge la terza edizione della Industria e Commercio per ciclisti indipendenti e dilettanti, organizzata dall’imprenditore Arzelio Belli . E’ vinta dall’intramontabile Primo Volpi, professionista dal 1938, nel pieno della sua forma, nonostante la classe sia 1916. Vasco arriva al sedicesimo posto.
14-18/10. Ci sarebbe da fare un capitolo per questa gara, doveva decidersi tutta la mia carriera. Troppa sfortuna (prima tappa caduta e foratura, seconda tappa due forature, terza tappa rottura della ruota. Arrivo 45°). Troppo amaro questo finale di stagione che sembrava aperto ai più vasti orizzonti.
Si tratta del IV Trofeo dei Cadetti Trieste-Sanremo, in quattro tappe per complessivi 761 km. Le prime due tappe pianeggianti, le due successive con le scalate rispettivamente del Pènice (su strada bianca), e del Turchino e Capo Berta. Vi partecipano i corridori di 14 regioni italiane rappresentate da una squadra di cinque atleti. Alla partenza: 69 corridori. La Venezia Tridentina, con direttore tecnico Valerio Berteotti, infatti, partecipa con quattro atleti. Modena Vasco, capitano, Versini Mario, Stofella Mario, e Mutinelli… Mario! Beh, almeno Vasco (all’anagrafe Velasco Modena) aveva un nome diverso dai Mario compagni di squadra! Ma da dove proviene questo nome? Velasco…
Il fratello di Vasco, da bambino fu malato. La madre, devota a Sant’Antonio di Padova (che in realtà è di Lisbona) prega e fa un voto: se il bimbo guarisce lo veste per un mese da fraticello. Lui guarisce, lei gli confeziona un saietto! e Vasco? non era ancora nato, ma era in viaggio, quindi, con un perfetto parallelismo, il fratello del piccolo ”Antonio” non poteva che avere lo stesso nome del fratello del grande Sant’Antonio, il quale fratello aveva un nome portoghese: Velasco. Ecco spiegato da dove proviene il nome inusitato. Per tutti è sempre stato il Vasco.