1952 10 18 Trofeo Cadetti / Le tappe in sintesi

14 Trieste – Padova. Partenza dei 69 concorrenti da Trieste sotto una pioggia intensa. La tappa di 193 km è vinta da Michele Gismondi in fuga con altri 12 corridori. Vasco arriva col grosso del gruppo.

15 Padova – Salsomaggiore. 57 i corridori rimasti in gara. 205 i km percorsi ad oltre 40 di media. Vincitore Giuseppe Favero. Come sopra, Vasco arriva col grosso del gruppo.

17 Salsomaggiore – Voghera. La salita del Penice è l’asperità della giornata: Vasco passa la vetta sesto. Nella discesa si rompe la forcella, ma non si ritira. Vince Andrea Barro, mentre Ciancola guadagna la maglia rosa.

18 Voghera – Sanremo. Sono 220 i km. Vasco fugge sulle rampe del Turchino assieme a Filippi e Bertoglio e passano Albenga con 5′ di vantaggio. Passata Imperia Guerrini e Mauso vanno all’inseguimento dei tre, il gruppo con la maglia rosa non li teme e li lascia andare. Raggiungono prima Modena, rimasto staccato, e quindi gli altri due. Vince la tappa Gino Gerrini. Giancola rimane primo in classifica e si porta a casa la maglia rosa. Vasco è 45° nella classifica generale.

Due parole su Valerio Berteotti (1916 – 1998), qui in veste di direttore tecnico. Da dilettante, nel 1940 vinse il classico giro della Bolghera. La sua carriera professionistica iniziò nel 1943, con un primo posto alla coppa San Geo, da cui però fu squalificato avendo già precedentemente corso una gara per professionisti. Fu quindi campione nazionale di ciclocross élite vinto a Legnano nel 1944, con la maglia della Dopolavoro Aero Caproni di Trento, sotto la guida di Ermanno Moser. Nello stesso anno vinse la Coppa Città di Bassano. Gareggiò quindi nelle fila della Olmo e come indipendente; nel 1947 corse nel Veloce Club Trentino, concludendo la sue carriera ciclistica nel 1948.