21-9 Coppa Vallestrona. Dopo la solita fuga arrivo 10° in volata
E’ così, la ”solita fuga”! Sì, Vasco preferisce la fuga (in avanti) ma spesso la gara si risolve in una volata, di tanti o di pochi corridori, se i fuggitivi vengono raggiunti. E’ il caso anche di questa 18-esima edizione della Gran Coppa Vallestona a Vallemosso, importante corsa ciclistica del Biellese. Valle Mosso, Pettinengo, Biella, Cossato, Valle Mosso, questo il tracciato di 40 km da ripetersi 4 volte. 52 i corridori alla partenza (a causa di una sovrapposizione di date con altra gara piemontese). Ben presto Vasco va in fuga assieme ad altri due corridori. Sul culmine della salita, al terzo giro, transita per primo con 30″ di vantaggio. Ma nell’ultimo giro un secondo gruppetto raggiunge i fuggitivi e l’arrivo se lo giocano in volata 11 corridori. Il dodicesimo giunge con un distacco di 2’50”. Vince la gara Ciabatti Mario del G.S. Pibigas, percorrendo i 144 km del percorso in 3h 59′, alla media di 36.15 km/h. La cronaca su Il Biellese del 23 settembre 1952.
28-9. Sempre in stato di grazia manca poco facessi la mia quinta vittoria di stagione, solo Martinelli fu meglio di me al traguardo dopo 160 Km di fuga (151 corridori)
Sempre una fuga. Lunga. Questa volta Vasco è secondo al traguardo, ma quale sia la gara in questione non è dato saperlo. Di certo si sente in buona forma e questo è positivo. Martinelli: forse Alfredo, della Libertas Brescia.