1952 03 09 In Veneto / Giannino gli manca

Tutte le mie speranze ed idee bellicose si smorzarono un po’ vedendo la scarsità di rendimento, specie in salita, d’ora in poi la salita incomincia a farmi paura, non sarò più il dominatore incontrastato, dovrò difendermi, solo qualche volta mi sarà permesso ancora di dominare. Forse sarà anche perché il mio D.S. ha abbandonato la nostra Società, infatti alla 1a uscita stagionale del 1952 ci accompagna Barozzi, nuovo D.S., a Verona dunque 1a corsa, arrivo 16° a P.M. media 44!! (9-3). Idem a Orsago, circuito, 7° PM (16-3) A Vicenza arrivo 11° nel Trofeo Pellizzari (19-3)

Cosa succede quando il direttore sportivo in cui si ha la massima fiducia lascia la squadra? E quando si pensa alle occasioni lasciate, quale il Pedale Carpigiano, la Nicolò Biondo, la A.S. Roma, neppure considerate proprio per rimanere con quella società? L’uscita del direttore sportivo Giannino Piccolroaz per la Cofler, settore ciclismo, è l’inizio della fine.

Queste prima gare di inizio stagione, corse in Veneto, non hanno esito favorevole. Ma anche le successive lo smontano un po’. E poi l’amico – rivale con cui misurarsi, Rino Parisi, fa il passaggio agli indipendenti, agganciato alla Wilier. Causa la categoria diversa non si incrociano anche se le strade calcate, in particolare quelle venete, sono spesso le stesse.

Categorie U.V.I. stabilite nel 1931

Professionisti – componenti ufficiali delle squadre di marche
Indipendenti – pur non essendo al servizio di marche possono percepire premi in denaro per pubblicità a cicli o accessori, a differenza dei dilettanti che possono percepire solo premi in natura od oggetti
Dilettanti seniores – oltre i 25 anni d’età
Dilettanti juniores – dai 19 ai 24 anni d’età. Con tre vittorie o dimostrazioni di qualità sono promossi nella categoria seniores.
Allievi – dai 16 ai 18 anni d’età. I vincitori di tre gare possono passare juniores la stagione successiva
Ragazzi – dai 12 ai 15 anni d’età