1955 04 17 Coppa Popolo a Settimello / Fuga ma volata

Vasco ha già corso questa gara a Settimello nel 1954 con la maglia trentina della U.S. Mori dove si era piazzato secondo. E’ un percorso che gli si confà, adatto agli scalatori. L’arrivo però, in questa edizione, è in volata, ed è conteso da un manipolo di quattro corridori: Vasco conclude in quarta posizione. Racconta Vasco che il giovane Duilio della Coiano, suo compagno di squadra, sul finir della gara, anziché tentare di frenare l’irruenza di Conticelli lo accompagna nella rimonta fino ad acciuffare Vasco che aveva ormai raggiunto Dal Poggetto, il corridore in fuga. D’altra parte Duilio è giovane ed inesperto (ha solo 19 anni, sette meno di Vasco) ma forte, e già verso la fine del 1957 sarà accolto tra i professionisti dalla Atala per raccogliere l’anno successivo una bella serie di piazzamenti con la San Pellegrino.

Ad ogni modo, Vasco si porta a casa il premio di classifica, un ferro da stiro della CGE e una camicia, come racconta in una delle sue lettere a Luisa, nello stralcio riportato più sotto.

Ma ecco la cronaca, una in breve e una in lungo, il giorno successivo. Nella seconda lo spazio a disposizione permette una descrizione più dettagliata delle fasi della competizione, che lascia trapelare il grande entusiasmo per il ciclismo da parte di chi firma l’articolo.




La Coppa Settimello
a Conticelli

CALENZANO, 17. – Nel primo tratto del percorso delle Coppa Popolo di Settimello l’andatura è sostenuta e le forature e altri incidenti meccanici fermano Modena, taddeucci, Della Ninna, Masoni, Rumez che però rientrano prima di Firenze.
Qui si entra nel vivo della corsa: le prime rampe del Pratolino vedono tra i più attivi Torrini, Rossi, Modena, Dal Poggetto; sulle susseguenti rampe delle Maschere fuggono Capponi, Veggetti, Dal Poggetto, poi dal gruppo evade Modena che raggiunge e sorpassa Capponi e Veggetti unendosi quindi a Dal Poggetto. Nel finale però rinvengono fortissimi Conticelli e Taddeucci e quindi volata a quattro.
Ecco l’ordine d’arrivo:
1. Conticelli Alessandro (G.S. Firenze) km 150 in 3.58′, media km. 37,800; 2. Taddeucci Duilio (C.S. Coiano); 3. Dal Poggetto (A.S. Oltr’Arno); 4. Modena (C.S. Coiano); 5. Rossi R. (Pratese) 6. Innocenti (U.S. Santa Croce); 7. Fabiani (A.S: Aurora); 8. Bui (U.S. Porta Romana); 9. Torrini (A.S: Alfa Cure); 10. Tondini (G.S: Faema).


18 aprile 1955 – … Ieri ricevetti un ferro da stiro C.G.E. e una camicia oltre al premio (4°) dell’U.V.I. Mercoledì correrò a Prato (vicino) sul solito percorso…

La COPPA POPOLO A SETTIMELLO
Conticelli prevale allo sprint al termine d’una gara entusiasmante

NOSTRO INVIATO

Settimello, 18

Dalla scatola cinese che racchiudeva l’epilogo di questa movimentatissima terza edizione della Coppa Popolo di Settimello, gara durissima e quindi adatta agli scalatori e agli atleti in possesso di provate doti di fondo, sono invece balzati fuori, come sospinti da una incoerente molla, i più agguerriti velocisti. Non era certo nelle previsioni che un velocista potesse prevalere al termine della competizione e non era nemmeno probabile che una volata – anche se a ranghi ridotti – concludesse una corsa così ben organizzata, ma comprendente un finale di gara snervante, forse il più duro fra quanti sono stati approvati in questo inizio di stagione. Invece, sia per lo scarso impegno degli scalatori, sul loro terreno preferito, sia per le tante fughe che hanno caratterizzato la gara stroncando le velleità dei meno preparati, questa ha sortito l’esito a sorpresa di un Conticelli vincitore meritatissimo ed in splendenti condizioni di freschezza che sul traguardo ha superato il neo dilettante Duilio Taddeucci e i più smaliziati Dal Poggetto e Modena, azionando il 46×14 in maniera poderosa.

Fra i quattro nomi menzionati, vengono compresi i migliori dilettanti che la corsa ha messo in luce: il bravissimo Dal Poggetto autore di una lunga fuga, dapprima iniziata in compagnia di Vegetti e Capponi e poi continuata da solo all’inizio del dislivello delle Maschere fino in prossimità dell’arrivo; il tenace e volenteroso Vasco Modena autore anch’egli di uno spettacoloso inseguimento che gli ha valso di conquistare il terzo posto all’arrivo; il vincitore Aleandro Conticelli in smaglianti condizioni si stile e di volontà e il tenace Taddeucci, che sembra avviato – dopo le entusiasmanti affermazioni dello scorso anno nella categoria minore – sulle orme di più forti dilettanti. Questi quattro più osarono e più ne ebbero dalla corsa. Tutti transitaromo nell’arco di 23″ sull’ultima asperità della gara ed insieme lottarono una volta riunitisi a Calenzano negli ultimi chilometri e negli ultimi metri. Fra loro, il più fresco ed il più veloce, ebbe partita vinta.

Tolti dal gruppo dei 42 partenti questi quattro, poco vi è da dire dei rimanenti Ariani, Cipollini, Rosellini, Vefetti, Ciampi e Capponi sono ancora a corto di preparazione. Bui e Torrini dettero la impressione, specialmente il primo, di non voler forzare. Transitarono per primi sulla asperità del Pratolino, facendo credere ad un inizio di una azione di forza; invece ripiegarono sulla difensiva inspiegabilmente e lasciarono via libera alla fuga buona. La corsa fu bella ed entusiasmante. Mai un momento di sosta e questo per merito di tutti: da Papini a Cipollini e Borgianni, da Rosellini e Vegetti a Capponi e Modena.

Si parte in perfetto orario alle ore 14. I primi infortunati sono Lombardi, Masoni, Bandini e Regoli. A Prato la prima fuga; ne sono autori Papini, Cipollini e Borgianni. Il tentativo di fuga dura fino a Poggio a Caiano, dove il gruppo si ricompone dietro la spinta di Ariani, Conticelli e Modena. Questo ultimo deve portare piede a terra nel tratto sterrato che da Indicatore porta a Ciampi. Rientrerà a Castello, quando il gruppo calma l’avanzata furibonda. Sulle rampe di Pratolino, diversi tentativi, ma sul culmine è primo Bui che precede Torrini, Borgianni, Dal Poggetto, Conticelli e Modena. A Vaglia un trio è in fuga: sono Vegetti, Dal Poggetto e Capponi. Soltanto il lucchese rimane in testa dopo il Cornocchio, ma l’azione di Modena e successivamente quella di Conticelli e Taddeucci, annullano il coraggioso tentativo.

SILVANO BANCHI

L’ordine d’arrivo

1) Conticelli Aleandro (CLub Sportivo Firenze) che compie i 150 chilometri del percorso in ore 3,58″ alla media di km. 37,900. 2) Taddeucci Duilio (C.S.I. Coiano Prato) a ruota. 3) Dal Poggetto Nello (Oltrarno Firenze) s.t. 4) Modena Vasco (CSI Coiano Prato) s.t.; 5) Rossi Romano (Pratese) a 1’15”, 6) Innocenti Mario (S. Croce) s.t. 7) Fabiani Learco (Aurora D’Alessandro Firenza), 8) Bui Idrio (Porta Romana Firenze), 9) Torrini Adriano (Alfa Cure Firenze), 10) Tondini Marino (G.S. Faema Bottegone), 11) Carmagnini Luigi (Pratese), 12) Ariani Pierluigi (Lastrese), 13) Masoni Roberto (Alfa Cure Firenze), 14) Vegetti Luciano (Pratese) tutti col tempo di Rossi; 15) Borgianni Ermanno (Oltrarno Firenze) a 3’10”; 16) Fabbri CArlo (iolo S. Andrea) a 3’50”, 17) Cherubini Marcello (Lastrense) s.t. 18) Falteri Amirando (Porta Romana) s.t. 19) Baroncelli Paolo (CSI Coiano), 20) Calistri Giancarlo (Affrico), 21) Capponi Giorgio (Faema Bottegone) tutti col tempo di Fabbri; 22) Lombardi Silvano (Pratese) a5’05”, 23) Pierazzini Oreste (Montemarciano) s.t., 24) Cipollini Vivaldo (Oltrarno), 25) Incrocci Romeo (idem), 26) Dalla Nina Umberto (idem), 27) Ciamoi Silvano (Pistoiese), 28) Rosellini Gino (Quarrata), 29) Biasotto Gino (Colligiana).