Bella figura trentina alla Innsbruck-Landeck-Innsbruck. Vasco Modena arriva secondo e l’amico Giuseppe Pintarelli si posiziona al terzo posto. Sono i frutti del lavoro di allenamento e dell’intesa che lega i due corridori.
ANCORA UNA AFFERMAZIONE TRENTINA IN AUSTRIA
Modena e Pintarelli 2° e 3°
nella Innsbruck – Landeck – Innsbruck
Innsbruck, 22
Una nuova, squillante affermazione del ciclismo trentino, è stata conquistata oggi nella gara internazionale Innsbruck-Landeck-Innsbruck, assai nota agli sportivi della regione, per essere stata ripetutamente teatro delle affermazioni di Menapace.
Contro una cinquantina di corridori in maggioranza tedeschi, era una pattuglietta di tre italiani: Damiano Zago ed i nostri Vasco Modena e Giuseppe Pintarelli.
La partenza è stata data di buon mattino, con un tempo affatto favorevole: pioggia e freddo che hanno reso anche più massacrante l’impegnativo percorso.
I corridori di seconda categoria, sono partiti dieci minuti prima dei migliori. Il gruppo dei favoriti, nei quali Pintarelli e Modena si sono distinti per a loro attività, alternandosi quasi costantemente alla testa del plotone, ha però raggiunto i seconda categoria dopo un centinaio di chilometri di corsa. Poco dopo, il treno infernale imposto dagli italiani costringeva il grosso plotone formatosi a sgranarsi nuovamente in una lunghissima fila. Ad un ennesimo scatto di Vasco Modena, solo Pintarelli e Zago, con due austriaci resistevano. Una diecina di chilometri più tardi, nuovo attacco italiano,
che eliminava decisamente anche i due che avevano tenuto le ruote ed il terzetto dei tricolori ha filato di buon accordo, a pieni pedali, verso il traguardo finale.
La volata, disputata così in famiglia, ha visto prevalere Zago che ha avuto la meglio per una ruota su Vasco Modena, mentre Pintarelli seguiva ad una macchina.
Il tempo totale impiegato è stato di, quattro ore e tredici minuti, alla media di quasi 33 chilometri orari. Il record della prova, che era detenuto da Menapace, è stato abbassato di oltre 10 minuti.
22 agosto 1954
Il Menapace a cui accenna l’articolo come detentore del precedente record, è il grande Richard Menapace.
Nato sudtirolese nel 1914 nella Tramin (Termeno) austro-ungarica, divenuto suo malgrado italiano al termine della Grande Guerra e, dopo la Seconda Guerra, cittadino austriaco per scelta dal 1948, fu vincitore di due Giri dell’Austria, nel 1949 e 1950, e di svariate altre competizioni. La sua figura in maglia gialla ha avuto un particolare significato eroico-nazionalistico per la nuova Austria del dopoguerra, diventando un idolo sportivo, una leggenda vivente che ha entusiasmato gli sportivi del tempo.