Due belle gare al sud. Belle sicuramente da vivere come la prima vacanza di primavera. Diversamente belle e interessanti per chi si dà battaglia in sella ad una bicicletta: la prima, domenica 6 aprile, è il Giro di Reggio Calabria, 274 chilometri, valevole come prima prova di campionato, 115 gli iscritti, tra i quali Vasco con la squadra capitanata da Aldo Moser, la Cali Broni. Un percorso che si svolge in pianura per una buona parte del tratto iniziale per poi inerpicarsi sulla salita verso il passo della Limina, si snoda quindi fra saliscendi fino alla salita di Sant’Elia, per concludersi sul lungomare al traguardo di Reggio. Vasco ne percorre una buona quota ma poi esausto è costretto al ritiro. E’ Angelo Conterno ad aggiudicarsi la vittoria. Aldo è nono.
Cara Luisa,
ti scrivo due righe, e scusa se sono scritte un po’ in fretta. Sono a Napoli da ieri, e sto bene, così spero di tutti voi e di te in particolare.
Certo avrai ascoltato o letto la cronaca della gara di Reggio Calabria, forse meravigliata di non avermi trovato nell’ordine d’arrivo. Infatti mi sono ritirato quasi a fine gara. Ho forato una gomma prima del primo rifornimento, ho cambiato la gomma e inseguito ritornando sul gruppo proprio ai piedi della salita. Lo sforzo però si paga sempre ed alla fine sono rimasto col secondo gruppo che poi… uno per volta si ritirarono, finché rimasti in due abbiamo fatto la fine degli altri, vista la inutilità: c’era troppo vento. Ora spero in questo giro di Campania. …
Il giovedì successivo, il 10 aprile, è la volta del Giro di Campania di 246 km con partenza da Napoli, sotto un cielo azzurro, sole e aria di mare, la gara presenta diverse asperità, i saliscendi che conducono a Benevento, la salita della Serra e poi le dure rampe dell’Agerola dal golfo di Salerno a quello di Napoli. 7 le ore in sella. Il pomeriggio Luisa ascolta la radiocronaca dove sente spesso il nome di Moser, che dà battaglia, mentre Vasco non lo nominano: meglio così piuttosto che sentir parlare di cadute. La gravidanza la rende un po’ ansiosa… Aldo si classifica 31esimo. Il vincitore della animata corsa è il giovane Alfredo Sabbadin.