Il 4 febbraio raggiunge l’Hotel Flora a Gardone Riviera (Brescia) anche il capitano. La squadra è ora al completo. L’idea di stare assieme non è solo quella di allenarsi, ma anche di conoscersi bene per raggiungere il giusto affiatamento, indispensabile in corsa. I gregari devono essere a disposizione del loro capitano per aiutarlo a raggiungere quello che è l’obiettivo di squadra: farlo vincere.
E Pasquale Fornara, detto Pasqualino, che a quella data vantava sette giorni in maglia rosa al Giro nell’anno precedente dopo essersi aggiudicato il Tour de Romandie, vincitore del giro di Svizzera del ’52 e ’54, era un corridore di gran classe che godeva della stima dei suoi gregari.