1957 02 16 Pasquale Fornara / Il capitano

Il 4 febbraio raggiunge l’Hotel Flora a Gardone Riviera (Brescia) anche il capitano. La squadra è ora al completo. L’idea di stare assieme non è solo quella di allenarsi, ma anche di conoscersi bene per raggiungere il giusto affiatamento, indispensabile in corsa. I gregari devono essere a disposizione del loro capitano per aiutarlo a raggiungere quello che è l’obiettivo di squadra: farlo vincere.

E Pasquale Fornara, detto Pasqualino, che a quella data vantava sette giorni in maglia rosa al Giro nell’anno precedente dopo essersi aggiudicato il Tour de Romandie, vincitore del giro di Svizzera del ’52 e ’54, era un corridore di gran classe che godeva della stima dei suoi gregari.


Qualche lettera, qualche cartolina a Luisa, ma il cuore ora deve concentrarsi a fare il suo lavoro di muscolo.
La Squadra BIF, forse al Museo della Guerra nel Castello di Rovereto. Mario Mori, Alfredo Zagano, Vasco Modena, Walter Serena, Alfo Ferrari, Gianni Ferlenghi, Pasquale Fornara, Pierino Baffi [probabilmente non citati tutti nell’ordine corretto]
La «Olivo» di Arco era la società con cui Vasco aveva esordito nel 1948. Assieme al presidente concorda una festa per la serata di sabato 9 febbraio a cui partecipa tutta la squadra BIF.

La BIF si presenta

Vasco si rilassa con un compagno di squadra, forse Alfredo Zagano, ignaro dello stato dei calzini mostrati in primo piano.