Nel 1956, inizio con un 3° posto al circuito di Campo di Marte a Firenze, pare sia la volta buona, senonché mi richiamano subito a casa
Inizia bene la stagione dilettante 1956. Con un bronzo conquistato in una volata, disputata fianco a fianco con Giuseppe Ogna, l’allora detentore del titolo di campione del mondo di velocità su pista. Sono alcuni gli articoli di giornale conservati nella scatola dei ricordi, ma la cronaca vissuta in prima persona è raccontata in una lettera inviata a Luisa:
Prato 5-3-56
Luisa cara,
Ti scrivo in breve, perchè ho molta fretta, sono arrivato bene, ed ho ritrovato l’entusiasmo tipico e caloroso dei toscani. Poi anche una sorpresa: quando sono arrivato nella ”mia” casa mi sono sentito dire che io non abitavo più lì e mi davano due o tre giorni di tempo per portarmi via la roba. Rimasi sorpreso, non ne sapevo nulla.
In riguardo alla gara, ad un certo punto (30 m.) dal traguardo credetti di poter vincere. 30 giri infuocati anche se il tempo era piovigginoso e l’asfalto viscido come l’olio; feci una bella gara, ero su tutti quelli che volevano fuggire, e quando a metà del penultimo giro 3 corridori volevano svignarsela, io ritenni opportuno di far loro compagnia. Poi si fece sotto il campione del mondo a metà dell’ultimo giro, il gruppo a meno di 200 m., partii deciso ai 500 m. Vedevo il traguardo avvicinarsi rapidamente, ma sentivo anche l’ansare prepotente dei miei rivali, un ultimo scatto, avrei sicuramente vinto se la ruota posteriore non m’avesse scartato bruscamente, tanto che non so ancora adesso come abbia potuto rimanere in piedi. Finii comunque terzo. Sono stato contento ugualmente.
[…]
tuo Vasco
La richiesta di dover liberare la stanza a Coiano nel giro di pochi giorni, benchè capiti tra capo e collo, senza tanti preavvisi, accade proprio – vedi a volte il destino – in concomitanza con l’arrivo di quella intrigante ”chiamata da casa”, che Vasco riceve qualche giorno dopo la gara a Campo di Marte.
Lunedì 5 Manzo 1956
TALINI batte OGNA
in volata a Firenze
FIRENZE,
4 – Il circuito ciclistico del Campo di Marte, al quale hanno
partecipato 58 concorrenti dilettanti, si è concluso in volata. L’ex
allievo Oreste Talini, dell’U.S. Santa Croce, in una volata emozionante,
è riuscito ad imporsi battendo il campione del mondo di velocità,
Oreste Ogna.
A un giro sono scattati in avanti Ponticelli, Rosellini
e Talini che hanno sgranato il gruppo. Si è avuta negli ultimi
chilometri, una grande rincorsa e infine cinque corridori si sono
portati in prima linea ai duecento metri dal traguardo. Ogna, che
sorvegliava tre avversari avuto la possibilità di rendersi conto della
pericolosità di Talini il quale è scattato ai centocinquanta metri ed ha
vinto nettamente.
Ecco l’ordine d’arrivo:
1) Talini Oreste
(S. Croce) che corre i 70 km. del percorso in 1,47′ 12″ alla media
oraria di km. 39.179; 2) Ogna Giuseppe (Azzini Milano); 3) Modena Vasco
(Coiano); 4) Rosellini (Pistoiese); 5) Ponticelli (idem); 6) Rossi
Romano (Pratese); 7) Guazzini (Lansetina) ; 8) Fabbri Carlo (Coiano): 9)
Faccini (S.C. Genova Milano); 10) Taddei (Fancelli-Saba).
Il criterium d’apertura a Firenze
Oreste Talini prevale allo sprint
Epilogo a cinque dopo una gara condotta a oltre 39 di media sullo scorrevole circuito del Campo di Marte – Ogna, Modena e Rosellini ai posti d’onore
Dopo le gare disputate domenica scorsa a Pisa e Viareggio e vinte rispettivamente dal solvaino Franco Bertini e da Mario Tomeo del G.S: Fancelli-Saba di Firenze, si è avuto ieri il battesimo fiorentino della stagione ciclistica, con la disputa del criterium d’apertura G.P. Moto Beta, impeccabilmente organizzato dall’A.S. Alfa Cure Firenza. La gara è vissuta più per l’altissima media registrata che per le fasi movimentate. E’, quello del Campo di Marte, un circuito creato apposta per atleti veloci, date le strade scorrevoli. Ed anche questa volta la tradizione è stata rispettat; ad ogni giro il volto della gara mutava, facendo ricredere su ogni previsione.
Agli inizi di stagione non è possibile formulare pronostici nè giudizi tecnici sugli atleti; e tuttavia bisogna dire che ieri tuttii partecipanti hanno fornito una brillante prova delle loro doti, finendo a pochi secondi dal quartetto che si è disputato il successo di volata. Tutti meritano l’elogio, perché il reggere con ancor scarso allenamento per oltre 70 chilometri un’andatura veloce come quella, è indice se non proprio di classe almeno di ferrea volontà. Vi fu uno, fra essi, che volle provare dopo i tanti e tanti successi conseguiti nella categoria allievi la dolcezza della prima vittoria nella categoria superiore. E Oreste Talini, il pupillo di Cambi, dinamico presidente dell’U.C. S. Croce sull’Arno, vi riuscì in pieno. Già domenica scorsa, il «Pivello» di Cintolese si prese il lusso di battere in una volata per un traguardo a premio, a Viareggio, il campione del mondo d’inseguimento, Giuseppe Ogna. Ieri ha voluto bissare quest’impresa, e non per un traguardo a premio, m asotto lo striscione d’arrivo. Oreste Talini non è nuovo ad imprese del genere. quasi tutte le sue affermazioni da allievo sono state frutto di smaglianti volate; ieri egli ha superato allo sprint l’iridato Ogna, il trentino Vasco Modena e il coriaceo Rosellini.
Il tentativo buono della fuga era stato messo in atto al penumtimo giro, quando, sotto l’imperversare di un’andatura q quasi 40, Ponticelli, Talini e Rosellini, scattando ripetutamente, potevano avvantaggiarsi sul gruppo di pochi secondi. Ad essi si aggiungevano Ogna e Modena. L’azione era di sorpresa e niente potevano i vari Pampana, Taddei, Tomeo, Guazzini, Carmagni e altri per riportarsi sotto Così nella volata finale, Talini, azionando il 50×15, aveva la meglio.
Una disamina dei valori di ogni partecipante, non è possibile, poichè oltre al folto numero dei partenti (59), si aggiungeva il non perfetto stato di preparazione. ma bisogna riconoscere anche che molti dei corridori furono tagliati fuori dalle molte e molte cadute, che il terreno viscido dalla pioggerellina caduta e l’imprudenza di spettatori resero facilissime. Vanno ricordati, fra questi, Borgianni Ermanno, Di Grazia Valerio, Taddei Virgilio, Finessi, Belardi, Ciampi, e lo stesso Rosellini, giunto quarto al traguardo, che, con la sua caduta dovuta allo sbandamento per il terreno infido nel massimo dello sforzo della volata, causave un groviglio di corridori e macchine del gruppo che stava presentandosi pressoché compatto sul traguardo.
Il via ai partecipanti veniva dato dal dott. De Stasio, capo gabinetto del Questore di Firenze.
SILVANO BANCHI
Nella foto: Oreste Talini taglia vittorioso il traguardo del circuito del Campo di Marte, in seconda posizione il campione da inseguimento Ogna che supera Modena, mentre Rossellini sulla sinistra sta per cadere.
L’ordine d’arrivo:
1) Talini Oreste (U.C. S. Croce) km. 70 in ore 1,47′ 12″, alla media oraria di km. 39.179; 2) Ogna Giuseppe (Azzini Milano) a 1 macchina; 3) Modena Vasco (C.S.I. Coiano Prato); 4) Rosellini Gino (U.C. Pistoiese); 5) Ponticelli Albano (idem) a 3″; 6) Rossi Romano (Pratese) a 7″; 7) Guazzini Paolo (Lansetina Prato) s.t. ; 8) Fabbri Carlo (C.S.I. Coiano): 9) Faccini Silvio (U.C. Genova Overlay Milano); 10) Taddei Virgilio (G.S. Fancelli-Saba); 11) Casodi Armando (G. S. Toscano Atala); 12.i a pari merito: Ghignola Roberto, Chiostri, Capecchi, Pampana, Tomeo, vegetti, Rossi Fernando, Ciampi, Baldi, Alberi, Calvetti, Carrera, Mazzanti, Nencioni, Giusti, Tamburini, Castagnoli, Mannelli Enzo, Billi, Di Grazia; seguono al 32° posto: Finessi, Grassi e Cirri.
Vittorioso esordio fra i dilettanti del campione di Santa Croce
Talini batte Ogna in volata al circuito del Campo di Marte
Una velocissima gara – Le numerose fughe tutte annullate – Alcuni corridori feriti e contusi a seguito di cadute – Emozionante finale