1952 08 31 Milano / Vittoria misteriosa

31-8. Non poteva certo mancare tanto tempo ad una nuova smagliante vittoria.

Col parere contrario dei miei dirigenti andai a Milano, ero solo e poco considerato. 70 Km di fuga mi permisero di arrivare applauditissimo al traguardo.

In questo appunto Vasco non ha indicato il nome della gara vinta.

Più volte, aveva parlato della sua partecipazione ad un Trofeo, o GP, Yomo nel 1952 con arrivo a Milano. Forse la gara è questa, o forse no. Più che per la gara in sè, Vasco raccontava la storia del trofeo Yomo per ricordare con nostalgia il momento in cui gli scattavano una fotografia sul podio, mentre beveva quella sostanza bianca a lui sconosciuta: il suo primo yogurt! Si rivedeva, con la bottiglietta alzata, come in questa locandina… Acidino, gli era parso.


Acidino come deve essere pian piano diventato il rapporto con la dirigenza Cofler, che certo non ha accolto di buon grado questa determinata cocciutaggine di Vasco nel perseguire i propri obiettivi. Da dire che anche il cav. Tosi del Veloce Club Bolzano gli aveva proprio raccomandato di correre fuori provincia, in gare importanti, con indipendenti e dilettanti… Vasco aveva seguito il consiglio, evidentemente.