1951 10 07 Passo delle Palade / Vittoria netta

A Bolzano dopo una furibonda battaglia piegai Tognon, volli rendere pan per focaccia. Tanto dura fu la lotta che il forte bassanese a 2 Km dal culmine delle ”Palade” dovette scendere dalla bici (un particolare: se non scendeva lui quasi scendevo io).

Le note lasciate da Vasco nel quadernetto son strane. A volte stringate, con solo il nome della gara e la posizione in classifica. Altre volte, come questa, non riportano la competizione alla quale fanno riferimento (Bolzano, Palade… qualche elemento c’è), né alla conclusione, benché, da una nota ricevuta per posta, si evince che sia trattato di una bella vittoria. Vasco preferisce soffermarsi, invece, sul sentimento competitivo suscitato da Emilio Tognon, che qualche settimana prima gli aveva dato filo da torcere nel Giro del Garda, pur riconoscendo che era anche lui in questa impresa era al limite dello sforzo.

Chi gli scrive le congratulazioni è il suo stesso tenente, Mario Salaorni, che non mancherà di farsi sentire spesso, anche in seguito, dopo terminato il servizio militare:

Bolzano, 9/10/51
Carissimo Vasco,
Ero sicuro della tua vittoria, ma poiché è venuta in modo tanto convincente, ti voglio esprimere il mio compiacimento con i più vivi rallegramenti.
Bravo Vasco!
Aff.mo Ten. Salaorni

Il Dolomiten-Sport, quotidiano sudtirolese di lingua tedesca, titola

Modena bleibt bester Radfahrer der Region

Er gewinnt mit 6:20 Minuten Vorsprung den “Erbitter” Pokal

e riporta, traducendo una parte:

Anche questa volta, come spesso accade quest’anno, salta fuori il nome di Vasco Modena. Questo ragazzo di Rovereto, 19enne, alto e snello, che aveva già scalato molti passi delle Dolomiti, oggi ha sconfitto anche il Passo delle Palade (Gampenpass) e ha ottenuto una grande vittoria su questo lungo percorso, non certo facile. Ha lasciato dapprima sfogare i velocisti sull’asfalto nella tratta Bolzano – Bressanone – Bolzano- Merano, dove è arrivato il suo momento: a Lana aveva già due minuti di vantaggio. E’ iniziata la scalata al Passo delle Palade e, sebbene il fondo stradale fosse tuttaltro che in condizioni ideali per la ghiaia, è riuscito a superare tutti nei 17 km e a puntare verso Fondo quindi al passo della Mendola, e poi giù verso Appiano a più di 60 Km/h per giungere ad una vittoria sicura e netta in Corso della Libertà a Bolzano dove una folla enorme acclamava il vincitore. 57 i corridori in partenza da Bolzano per una dura gara di 192 km.
1. Vasco Modena (Cofler – Rovereto) in 2h 59′ 30” alla media di 32.450 Km/h; 2. Bazzana Sergio (Dolomiten – Bozen) a 6’20”; 3. Tognon Emilio (Velo Club Bassano) e 7’15”; 4. Manenti Franco (Erbitter Gavardo) a 12’40”; 5. Saldini Remo (CRAI Marzotto – Valdagno) a 12’55; 6. Ferrari Arturo (Ausonia Pescantina) a 11’55”; 7. Andreatti Giulio (Forti e Veloci Trento) 17’30”; 8. Beschi Vittorio (Erbitter Gavardo) 19’55”; 9. Martini Flavio (Veloce Club Trento); 10. Pintarelli Giuseppe (Cofler Rovereto).