1948 07 27 Coppa Franchini / E arrivare in gruppo dopo 145 km

Coppa Miramonti ad Arco

8-8- ancora una gara in salita, forai una gomma ed arrivai 7°

Ho saltato una gara… Il 27 luglio in un giro di Molveno con partenza da Trento arrivai 6° in volata dopo vari tentativi di fuga.

La gara dell’8 agosto molto probabilmente è la Coppa Miramonti, disputata ad Arco. L’altra è la Coppa Franchini, dedicata al corridore automobilista «Nino Franchini», disputata sul Giro di Molveno, 145 Km, vinta da Mario Stofella (con una sola F e due L anche se spesso e volentieri nelle cronache è scritto con la doppia F). Mario Stofella correrà ancora qualche anno come dilettante per poi entrare tra gli organizzatori di importanti gare del ciclismo locale. Altro personaggio presente alla gara in qualità di commissario della Unione Velocipedistica Italiana (U.V.I.) è Ottone Cestari, classe 1920, da sempre sportivo e appassionato di sport, giornalista che firmerà anche molti tra gli articoli dell’epoca.

C I C L I S M O

Duplice vittoria rosso-blu nella coppa Franchini
Mario Stofella primo al traguardo


Livio D’Andrea è campione regionale

Nubi spesse, grige e basse, folate di vento gelido, avvisaglie di tempesta ecco le prospettive, che i 27 concorrenti alla Coppa, «Nino Franchini» ebbero mentre – schierati in attesa del via, dato dalla gentile figlia dello scomparso, cui la corsa si intitolava – stavano per intraprendere i 145 chilometri del severo percorso della gara.
Giove Pluvio, una volta tanto bonaccione e… sportivo, risparmiò ai poveri ragazzi la doccia promessa e di già scontata e permise loro di terminare la competizione senza ulteriori aggravii di fatica.
27 concorrenti: pochi, diranno gli sportivi, avvezzi ad assistere partenze sempre più numerose: sufficienti – per noi – anche in considerazione del fatto che la lunghezza e durezza del percorso convinse i meno preparati a starsene a casa; c’erano però tutti migliori da D’Andrea a Rigotti, da Segato a Martini, da Michelotti a Pozza, da Tamanini e Stofella.


Si parte alle 8.15 ad andatura turistica (questo passo sano, ma poco sportivo continuerà quasi ininterrottamente per tutta la gara. Niente di notevole fino alla Rocchetta dove la strada comincia a salir scattano Tamanini, D’Andrea, Stofella e qualche altro, e ad traguardo di Andalo passano primi Segato, D’Andrea e Stofella mentre a S. Lorenzo Banale è ancora Segato a vincere il vistoso traguardo a premio, seguito da Tamanini. A Ponte dei Servi Michelotti, che in salita aveva perso terreno ed aveva susseguentemente ripreso il gruppo, fora.
Alle Sarche transitano otto fuggitivi seguiti a 44″ da Nardin ed a 2″ da Michelotti ed altri. Borsi guadagna il traguardo di Arco ancora davanti a Tamanini che poco fuori dalla borgata, è protagonista di una rovinosa caduta che lo lascia però incolume.
D’Andrea e Segato visto in difficoltà Rigotti, fanno l’andatura sull’erta di Nago e precedono al culmine di 20″ Borsi, Stofella e Modena, di 50″ Martini, Rigotti e Chemelli: su questa salita Michelotti, evidentemente difficoltà, si ritira.
Ancora D’Andrea, primo al traguardo di Rovereto davanti al concittadino Borsi.
Ai Murazzi gli inseguitori riprendono il gruppetto di testa e arrivano cosi alla volata di Trento, con 13 concorrenti.
Vince Stofella, davanti a Segato dopo un infruttuoso tentativo di Luigi Berteotti.

La gara è stata poverissima di contenuto tecnico per l’apatia dimostrata dai corridori. La Forti e Veloci ha curato, pur nella difficoltà dei momento (concomitanza con la Trento Bondone e… sciopero dei petrolieri) la manifestazione ottimamente.
La Coppa «Nino Franchini» è vinta dalla Forti e Veloci. Livio D’Andrea viene proclamato campione regionale dilettanti 1948. Direttore di corsa Mario Schmidt, Presidente di Giuria, Carlo Bortolotti, commissario U.V.I. Ottone Cestari

Ordine di arrivo: 1. Stofella Mario C.C. Forti e Veloci Trento, che compie il percorso di km. 139, 700 alla media di km. 30.978 2. Segato Tranquillo G. S. Ursus di Bolzano, a ruota 3. Borsi Roberto, Veloce Club Trentino, a ruota. 4. Chemelli Mario C. C. Forti e Veloci Trento, a ruota. 5. D’Andrea Livio, G. S. Cofler di Rovereto, a ruota; 6. Modena Vasco, U. S. Olivo di Arco, a ruota, 7. Berteotti Luigi, Veloce Club Trento, a ruota; S. Martini Angelo, G. S. Cofler di Rovereto, a ruota; 9. Giordani Antonio, G.S. Libertas Bolzano, a ruota; 10. Tamanini Mario, C.C. Forti Veloci, a ruota; 11. Nardin Sereno. G. S. Lancia Bolzano, a ruota; 12. Rigotti Giulio, Velosport Mezzocorona, a ruota; 13. Castellani Attilio, U. S. Olivo di Arco, a ruota; tutti col tempo del primo.