… che mi permise di entrare a far parte dei 15 finalisti per l’ultima gara di Campionato Italiano che vinsi davanti a Coppi. Sorpresa generale per tutti ed anche per me per la verità, ma intascai giulivo le 500000 di premio senza pensare più alla Bernocchi.
Se qualcuno avesse scommesso su Vasco Modena come vincitore della Coppa Bernocchi 1956 sarebbe diventato milionario. Nessuno aveva azzardato questa ipotesi ad esclusione del già menzionato signore in lambretta, che gli aveva chiesto se si stava allenando per una gara e considerato il ritmo con cui Vasco pedalava dietro al suo motore gli aveva detto ”ma se vai così, tu vinci!”. Visto il tempo con cui Coppi taglia il traguardo ed il confronto sui singoli passaggi degli altri concorrenti, all’arrivo Fausto è subito acclamato come vincitore. Ma poco dopo dall’altoparlante i giudici proclamano un inatteso risultato: «Modena ha ottenuto il minor tempo dell’ultimo giro con 37′ e 30”, Modena ha coperto il percorso nel miglior tempo con 2 ore 31′ e 55”! Modena ha distaccato Coppi di 42”. Modena ha vinto la 38esima Coppa Bernocchi!» Lui è già nella stanza d’albergo, in ciabatte e si è tolto la divisa. Lo raggiungono, gli danno la notizia e i giornalisti gli chiedono di tornare ad infilarsi la maglia e rifare il passaggio sotto allo striscione del traguardo, perché non lo avevano ripreso con le cineprese. Ma Vasco rifiuta, infila una tuta asciutta e si dirige sul palco dove gli consegnano un mazzo di fiori ‘usato’, quello che era già stato consegnato nelle mani di Fausto Coppi. Il campionissimo invece non c’è. Ecco il link al video dell’Archivio Luce ‘La Coppa Bernocchi a Legnano vinta da Vasco Modena’. Si intravvedono pochissimi fotogrammi che riprendono Vasco quando parte con il numero 8 e poco prima che passi sotto lo striscione d’arrivo. I giorni seguenti grandi titoli sui giornali…