21-3 Prevalgo però in volata su Pintarelli nella Coppa Primavera dopo aver staccato la rivelazione Aldo Moser (sarà l’anno suo, infatti) assieme a 5 o 6 avversari.
Dopo le tre gare disputate in Lombardia Vasco torna in regione ed è per una vittoria, sullaTrento-Bolzano e ritorno. In questa occasione si incrocia un nome importante del ciclismo, quello di Aldo Moser (classe 1934, cinque anni più giovane di Vasco) che si dà subito da fare ed è primo degli junior. Nell’autunno dell’anno successivo sarà già tra i professionisti.
Fulgida affermazione del ciclismo trentino nell’apertura di stagione
A VASCO MODENA dell’U.S. Mori la vittoria nella ‘coppa Primavera,
Il compagno di fuga Pintarelli a ruota del vincitore – Geremia, primo degli extraregionali, giunge terzo a oltre 1′ da Modena – La coppa all’U.S. Mori
Trento, 22 – Con una gara trascinante e densa di entusiasmi il ciclismo tridentino ha risolto in proprio favore, in apertura della stagione sulle strade della Venezia Tridentina, il confronto difficile e impegnativo che l’autorità di forti pedalatori extraregionali presenti alla contesa proponeva.
L’ha risolto con la galoppata di Modena e Pintarelli presentatisi superbamente soli al traguardo di Corso Buonarroti avendo alle spalle ormai i 116 km della Trento – Bolzano -Trento percorsi alla media di oltre 40 all’ora!
E Modena coi colori nero-verdi del U. S. Mori, ha strappato all’ex compagno di società, Pintarelli, il diritto alla vittoria. Ma entrambi i due atleti sono stati accumunati nell’applauso fervoroso del pubblico trentino, cui veniva offerta in dono la superba affermazione sportiva. Ed ai due, nell’elogio, è da aggiungere il giovanissimo Moser. Si può dire che il nuovo acquisto dell’Aurora è stato il fattore primo della vittoria dei nostri regionali. Autore di una lunga fuga, Moser è stato l’impetuoso protagonista della battaglia centrale, dalla quale poi hanno spiccato il volo vittorioso Modena e Pintarelli.
La gara, infatti, iniziatasi alle 13:30 dai 47 concorrenti (una ventina extraregionali) vede subito all’attacco Castellani sostituto ben presto da Moser che a Lavis transitava con un centinaio di metri di vantaggio sul gruppo.
Il ragazzo di Palù insisteva nell’azione. Dopo un duro inseguimento lo raggiungevano Castellani e Pintarelli e i tre di testa, dopo essere passati da Salorno dopo 33’ dalla partenza (soffiava un forte vento favorevole all’alta velocità), venivano raggiunti soltanto a Egna da un altro terzetto costituito dal trentino Depedri, dal bresciano Cressari e dal bolzanino Bazzana.
Nel gruppo degli inseguitori si comincia a mordere il freno, è parte un quartetto ragguardevole: Modena, Geremia, Versini cui si unisce Andreatti junior. I quattro s’involano dal grosso e finalmente a Ora riescono a mettere le proprie ruote fra quelle dei fuggitivi. il gruppetto di testa è formato, così da dieci corridori che giungono velocissimi a Brontolo dopo appena 1h 4’ dal via.
Ma Moser subito scatta e acquista qualche vantaggio avendo alla ruota Bazzana. L’episodio rinfocola la già vivacissima fiamma della gara. Si buttano in caccia Pintarelli e Modena che si uniscono ai due di punta. Poi, a Bolzano, anche Castellani, Versini e Geremia entrano nella pattuglia di testa formata così da 7 concorrenti che hanno 1’ 30” di vantaggio sui primi inseguitori. Percorso Trento – Bolzano in 1h 19’!
Sulla via del ritorno, il vento, prima in favore, diviene per forza di cose acerbamente contrario. Ma nel gruppetto di testa si Insiste con grande energia nel condurre, specialmente da parte di Pintarelli, Moser, e Modena cui dà man forte di quando in quando Castellani come lunghe folate nervose. Si dovrà giungere nei pressi di Salorno perché avvenga l’episodio decisivo. Modena, che non vede l’ora di liberarsi del pericolo incombente di un Geremia che, sornione, attende la volata finale, opera un prepotente allungo, probabilmente concertato con lungo Pintarelli perché anche questi parte contemporaneamente all’alfiere di Mori. I due si avvantaggiano di un centinaio di metri provocando la reazione degli altri cinque subito ridotti a quattro poiché Bazzana, che da diversi chilometri appare in crisi, cede di schianto scomparendo dalla lotta.
Modena e Pintarelli si scambiano frequentemente nel ruolo di condurre, mentre il quartetto che li insegue è alquanto titubante nella assumersi il compito di testa. Il distacco prima stazionario, aumenta sempre più finché diviene decisivo.
La città di Trento accoglie poco dopo i due fuggitivi, la volata terminale dei quali vede Modena imporsi sul bravo Pintarelli. Dal quartetto inseguitore, che negli ultimi chilometri ha diminuito di qualcosa il distacco, balza imperiosa la ruota del bresciano Geremia davanti a Versini, Castellani e Moser. Gli altri arrivi si susseguono a gruppetti, segno indubbio di una lotta quanto mai accesa.
Lo Sport Club Italia ha assolto più che onorevolmente il compito di organizzatore.
VALERIO LORENZI
Ecco l’ordine d’arrivo:
1. MODENA VASCO, U.S. Mori che compie il percorso Trento – Bolzano e ritorno di km 116 in ore 2 53′ alla media oraria di km 40.254;
2. Pintarelli Giuseppe, V.C. Trentino, a ruota; 3. Geremia Giovanni, Sport Loria a 1’5″; 4. Versini Mario, Benacense, id.; 5. Castellani Attilio, U.S. Mori, id; 6. Moser Aldo, U.S. Aurora Trento (1. juniores), id.; 7. Sfoggia Narciso, Sp. Loria a 3’50”; 8. Veneziani Martino, Libertas Brescia, id.; 9. Franceschini Natale, U.S: San Giorgio Vela, id.; 10. Zanola Alessandro, Libertas Brescia, id.; 11. Cressari Enrico, Erbitter Gavardo a 5′; 12. Mangiarini Vincenzo, Libertas Brescia, id.; 13. Andreatti Giulio, Forti e Veloci Trenti, id.; 14. Brugnolli Lionello, Ausonia Pescantina, id.; 15. Libardoni Diego, San Giorgio Vela, id.; 16. Melato Elia, Libertas BZ, a 6’15”; 17. Stofella Mario F. V. Trento a 7′; 18. Ochner Bruno V.C. Trentino idem; 19. Brugnolli Carlo, Ausonia Pescantina, id.; 20. Ketmaier Guido, Aurora Trento, a 8′; seguono altri 16 classificati.